Cosa vedere a Matera in 3 giorni

 In Basilicata, Benessere in viaggio, Italia

Matera, cosa vedere?

Quello a Matera per noi, non è stato solo un viaggio ma un’esperienza unica e profonda, un vero e proprio tuffo nel passato.

Ci siamo innamorati di Matera perché, nonostante la grande affluenza di turismo, rimane una città autentica. Questa città per noi rappresenta anche una bella storia di riscatto. Dovete sapere infatti, che fino agli anni ’60, Matera veniva additata come “la vergogna d’Italia” perchè molti dei suoi abitanti vivevano ancora nelle grotte, in uno stato di igiene e di comfort assai precario. Solo negli anni ’90, quando gli abitanti vennero sfollati dai sassi, la città intraprese una fase di rinascita e riqualificazione diventando Patrimonio Mondiale dell’Unesco

Matera è indiscutibilmente bella, non c’è storia. Le cose da vedere sono tante e per visitarla consigliamo di dedicarle almeno 3 giorni pieni; anche se ne meriterebbe molti di più. Noi abbiamo visitato questa città in maniera particolare, immersiva e intensa. 

Grazie a Dorelan Regeneration, infatti, abbiamo scoperto lo “Slow Travel“. Il viaggio lento è un nuovo modo di viaggiare, una vera e propria filosofia di vita che permette di scoprire luoghi nascosti, conoscere nel profondo le diverse culture, assaporare i prodotti locali, stringere sempre più un legame con l’ambiente, procedendo lentamente per cogliere ogni particolare e godersi ogni prezioso istante

Per visitare al meglio Matera occorre conoscerne la sua storia e comprenderne la sua suddivisione geografica. Matera infatti, è suddivisa in rioni e in sassi. I rioni sono i quartieri della parte più nuova e moderna, i sassi invece, costituiscono la città vecchia e si dividono in Sasso Caveoso, Sasso Barisano e Civita che è la parte più alta di Matera.

IL SASSO caveoso

Sasso Caveoso I Sassi sono le antiche abitazioni di Matera scavate direttamente nella roccia di calcarenite. Oggi costituiscono il centro storico della città proclamato patrimonio dell’Unesco. 

Il quartiere del Sasso Caveoso è quello situato più a sud ed è quello di cui ci siamo follemente innamorati. Una volta messo piede in questo quartiere, si ha subito la sensazione di essere tornati indietro nel tempo, infatti il Sasso Caveoso ha conservato il suo aspetto originale. Negli stretti vicoli arroccati, si trovano scorci che sembrano incantati, quasi surreali, in perfetta armonia con il territorio e con la natura circostante. 

Il Sasso Caveoso era il quartiere in cui anticamente vivevano le persone più umili e più povere di Matera. In questa zona della città, le abitazioni venivano ricavate scavando direttamente nel tufo. Per farsi un’idea di come vivevano gli abitanti di questa zona prima di essere sfollati, consigliamo di visitare la Casa Grotta di Vico Solitario. Questa casa è ancora arredata con i mobili e gli attrezzi autentici, risalenti a quando era ancora abitata. 

Nel vostro tour, consigliamo poi di proseguire come abbiamo fatto noi, verso la Chiesa di Santa Maria De Idris, un’antichissima chiesa rupestre dedicata alla Madonna come Signora dell’acqua: un elemento molto importante per la città di Matera e per i suoi abitanti. Anche da lontano questo luogo è davvero suggestivo perchè non ha le sembianze di una chiesa ma di una roccia grezza con una croce sulla cima. 

Dopo aver mangiato un boccone, abbiamo proseguito il nostro giro tra botteghe artigianali e laboratori d’arte, fino a raggiungere il Ponte Tibetano. Il ponte tibetano di Matera collega i sassi al Parco Nazionale della Murgia Materana. Per raggiugerlo occorre fare circa un’oretta di trekking ma, una volta arrivati, vi troverete immersi in un paesaggio davvero suggestivo. Il ponte infatti, si trova sospeso proprio sul Canyon della Gravina. Credeteci, ammirare la città da questo scenario ripaga immediatamente tutta la fatica fatta per raggiugerlo. Una volta superato il ponte, è possibile proseguire la camminata in salita per raggiungere il “belvedere“, uno dei punti panoramici più belli della Murgia da cui si possono scattare splendide foto della città. Per effettuare questa escursione consigliamo un abbigliamento sportivo e le scarpe da trekking.

 

matera Murgia

quartiere barisano

Il Sasso Barisano, tra i quartieri del centro storico è quello situato più a nord, rivolto verso la città di Bari. Qui vivevano le persone più abbienti e facoltose di Matera e le loro abitazioni, a differenza di quelle del Sasso Caveoso, venivano costruite e non scavate nel tufo.

matera basilicataAbbiamo iniziato la visita del Sasso Barisano dalla Fontana dell’Amore: una statua che rappresenta l’antica usanza da parte delle donzelle materane di andare alla fontana a prendere l’acqua per poter incontrare i propri spasimanti. L’abbiamo trovata molto carina ed è stato interessante per noi scoprire questa moda di altri tempi. Abbiamo proseguito poi verso San Pietro Barisano, la chiesa rupestre più grande di Matera, per poi raggiungere la Civita

La Cività è il quartiere che si trova proprio al centro tra il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. Situata su una collina rappresenta il punto più alto di Matera. Proprio per questo motivo da qui si possono godere panorami che sembrano dei veri e propri quadri e da questa altura si può scorgere e comprendere perfettamente la divisione dei quartieri della città. 

Quello che ci ha stupito maggiormente di questo quartiere è che, da ogni suo angolo, si può ammirare un profilo della città sempre diverso. Per noi ogni volta è stata una novità, una sorpresa!

Nella Civita, ovviamente non bisogna perdere la visita al Duomo di Matera dedicato alla Madonna della Bruna, protettrice della città. Pensate che ogni anno alla sua festa, il 2 luglio, le viene dedicato un carro di cartapesta che viene poi letteralmente distrutto dai fedeli. Il carro viene quindi ricostruito minuziosamente ogni anno dai maestri cartapestai che sono numerosi a Matera e che portano avanti quest’arte da tantissimi anni. 

spa nei sassi e rituale del sonno

materaDurante il nostro viaggio lento a Matera, abbiamo voluto regalarci un’esperienza di benessere davvero particolare. Abbiamo scoperto che la spa dell’hotel in cui soggiornavamo, l’hotel Aquatio, proponeva tra i suo servizio il “Rituale del sonno“. Nel nostro viaggio firmato Dorelan Regeneration potevamo non provarlo? Ma di cosa si tratta? 

Il rituale del sonno è un rituale che agisce sui sensi. Grazie ad una miscela di olii essenziali benefici, morbidi pennelli e suoni rilassanti, permette di raggiungere un profondo stato di calma e relax. Anche la qualità del sonno andrà quindi a beneficiarne. 

Dobbiamo essere sinceri, quella notte eravamo estremamente rilassati e rigenerati e ricordiamo di aver dormito come sassi! 🙂 

COSA E dove mangiare a matera

Cosa mangiare durante un viaggio alla scoperta di Matera?

Matera e in generale tutta la Basilicata, offre una vastità incredibile di prelibatezze culinarie. I piatti tipici, dal gusto pieno e autentico vengono preparati con materie prime semplici ma estremamente gustose.

Durante il vostro viaggio a Matera, secondo noi non potete perdere assolutamente i peperoni cruschi, il pane di Matera, i salumi e i formaggi locali, la Crapiata materana (un piatto povero a base di legumi e cereali, frutto del raccolto dei contadini dei sassi) e la Cialledda (un piatto preparato nella sua versione originale con pane raffermo, pomodorini, cipolle e origano).

Ma dove mangiare tutte queste bonta? Durante il nostro viaggio abbiamo testato per voi alcuni ristoranti, ecco i nostri preferiti: 

Agristories: si trova nel cuore del Sasso Caveoso e propone piatti tipici della tradizione lucana, preparati con materie prime provenienti da agricoltori del territorio. Noi, per assaggiare diversi piatti, abbiamo scelto il menu degustazione a 15 euro che comprende vari assaggini tra cui, l’antipasto con formaggi lucani, bruschette con creme dell’orto, tartufo della montagna materana, fave crusche, pane di Matera con olio evo e salumi lucani. Come primo una zuppa di legumi della collina materana e un assaggio di orecchiette di grano duro Senatore Cappelli con fagioli di Sarconi. A seguire peperone crusco e per finire tarallucci dolci con marmellate lucane, miele e crema al pistacchio.

Vicolo cieco Salsamenteriamatera: un locale molto carino e giovanile. Si trova nel cuore del Sasso Barisano ed oltre ad essere il posto perfetto per stuzzicare qualcosa, è anche un pub che propone cocktail e birre artigianali del territorio. Noi abbiamo fatto un aperitivo a base di taralli e olive, per poi fiondarci con l’assaggio di un panino fatto con pane materano, capocollo, stacciatella e cardoncelli, una zuppa di cicerchie e una deliziosa Cialledda al tartufo.

Panecotto
: è un luogo che abbiamo scoperto la nostra ultima sera a Matera e che ci è piaciuto tanto. Questo posticino è stato per noi un angolo di Basilicata dai sapori eccezionali. Abbiamo gustato un tagliere enorme, colmo di salumi, formaggi, sottaceti, marmellate, mozzarelle, funghi, taralli, peperone crusco e pane di Matera, ovviamente.

La Dispensa di Aquatio: è il ristorante dell’hotel in cui abbiamo soggiornato. Il suo scontrino medio è sicuramente più alto dei ristoranti precedenti ma per una sera abbiamo voluto concederci una cena qui per provare la cucina dello chef. I piatti proposti sono quelli della tradizione lucana ma rivisitati in chiave moderna e stuzzicante. Noi siamo stati a Matera a settembre e quindi abbiamo avuto il piacere di mangiare all’aperto, con il nostro raffinatissimo tavolo direttamente tra i sassi.

dove dormire a matera

Per il nostro viaggio a Matera abbiamo scelto un hotel che potesse offrirci comfort, eleganza e garantirci un sonno rigenerante. Abbiamo optato per l’Hotel Aquatio, un albergo diffuso situato nel Sasso Caveoso. Le camere di quest’hotel, una più bella dell’altra, sono state ricavate in antiche grotte scavate nel tufo ma arredate con elementi moderni e di lusso. 

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