Lago di Braies e Alpe di Siusi: rigenerarsi sulle Dolomiti
Cosa fare in Trentino Alto Adige? Rigenerarsi ovviamente!
In questo viaggio vi portiamo alla scoperta dell’incantevole Lago di Braies e della meravigliosa Alpe di Siusi.
Nelle Dolomiti le parole d’ordine sono relax, trekking, natura e buon cibo.
Durante il nostro viaggio in Trentino, siamo andati alla scoperta dell’Alto Adige attraverso percorsi di trekking panoramici, laghi alpini cristallini, trattamenti di benessere e piatti tipici in grado di ricaricare le batterie.
Insomma, il Trentino Alto Adige si è rivelata la meta perfetta per un viaggio in pieno stile Dorelan Regeneration.
lago di braies
Il lago di Braies, situato nell’omonima valle, ad un’altezza di 1496 m è uno dei laghi alpini più famosi al mondo, in grado di affascinare in ogni stagione con le sue infinite sfumature di colore.
Questo luogo è facilmente raggiungibile in auto e il prezzo del parcheggio che si trova proprio a due passi dal lago, è di 5 € per l’intera giornata.
Prima di arrivare, visto che siamo capitati da queste parti in piena ora di pranzo, abbiamo deciso di fermarci a fare un boccone alla Speckstube Eggerhof, distante dal lago una decina di minuti in auto. Qui abbiamo mangiato una deliziosa polenta e funghi e dell’ottimo formaggio locale di malga.
Arrivando al Lago di Braies abbiamo notato che molti viaggiatori si limitano a visitare esclusivamente la parte del lago adiacente ai parcheggi, quella in cui si possono anche noleggiare le iconiche barchette in legno. Infatti, da giugno a settembre è possibile fare il giro del lago anche in barca. Il costo del noleggio è di 18 euro per mezz’ora e 28 euro per un’ora intera.
Noi ovviamente, curiosi come siamo, abbiamo voluto fare l’intero giro ad anello del lago a piedi e, andare un po’ in esplorazione. Abbiamo fatto una passeggiata semplice di circa 3.6 km. Il percorso circolare costeggia costantemente il lago ed è quasi totalmente pianeggiante. Camminando il completo relax, lo percorrerete in poco più di un’ora.
Quello che abbiamo scoperto è stato un territorio incredibile, quasi fatato. Nella parte apposta del lago non troverete turismo di massa ma solamente assoluto silenzio, accompagnato da un clima ed un’atmosfera completamente diversa, alpina e glaciale.
Rigenerarsi in montagna, per noi, significa anche riempirsi gli occhi di tanta bellezza. Per questo motivo consigliamo con tutto il cuore di spingersi oltre e visitare anche la parte opposta del lago, quella meno turistica. Siamo sicuri che vi regalerà grandi emozioni!
trekking alpe di siusi (seiser alm) - panorama
Si può andare in Alto Adige e non fare un po’ di buon trekking?
Assolutamente no, quindi sveglia presto, direzione Alpe di Siusi: il più grande pascolo alpino d’Europa, nominato patrimonio dell’Unesco.
Il punto di partenza per i principali trekking di questa zona è Compaccio.
Per raggiungere questa località, occorre puntare la sveglia presto perché alle 9:00 del mattino la strada per Compaccio chiude per tutti i non residenti e riapre solo alle 17:00.
Una volta parcheggiata la nostra auto nell’unico parcheggio gratuito, leggermente più in basso rispetto a quelli a pagamento (il ticket per il parcheggio ha un costo di 20 €) abbiamo intrapreso il percorso numero 5.
Ci siamo ricollegati poi al percorso numero 6 e, dopo un’oretta di cammino, abbiamo raggiunto Panorama (2009 m).
Proprio qui, tra uno scatto e qualche storia su Instagram, abbiamo deciso di rifocillarci al Rifugio Panorama facendo una pausa con un cappuccino bello caldo e una fetta di Sacher.
Dopo questa rigenerante “colazione” abbiamo proseguito il nostro cammino per un’altra mezz’ora circa e, baciati dal sole e totalmente circondati da montagne meravigliose siamo arrivati alla Malga Gostner.
Qui abbiamo assaggiato tanti piatti tipici preparati con i fiori di montagna e con i formaggi prodotti dalla malga.
Consigliamo di assaggiare i Canederli misti su letto di cavolo bianco e cumino e le Mezzelune alle carrube ripiene di formaggio di alpeggio e pino cembro.
Dalla Malga Gostner, con il pancino pieno, abbiamo imboccato nuovamente il sentiero ad anello che ci ha riportati a Compaccio, dove avevamo lasciato l’auto.
Se doveste trovarvi da queste parti, vi consigliamo assolutamente di replicare questo trekking.
Il giro ad anello che abbiamo scelto ha una durata totale di circa 3 ore ed è costantemente immerso nello scenario mozzafiato delle Dolomiti. Il percorso è abbastanza semplice e adatto a tutti e si sviluppa principalmente su strade pianeggianti.
Siamo sicuri che vi rifarete gli occhi e che tornerete con il cuore leggero e felice. 🙂
castelrotto e Hotel schgaguler
Castelrotto è uno dei borghi più belli d’Italia ed è il centro abitato più grande dell’Alpe di Siusi. Il suo centro storico pedonale, è caratterizzato da vicoli curati, splendide casette affrescate, botteghe e negozietti per lo shopping ma soprattutto è circondato da una vista mozzafiato sulla catena delle Dolomiti.
Proprio qui abbiamo scelto l’hotel in cui abbiamo soggiornato durante il nostro viaggio: l’Hotel Schgaguler.
Questo albergo, con enormi vetrate in cui si specchiano le Dolomiti, ha stanze semplici, essenziali ed estremamente eleganti con vista sulle montagne.
La nostra camera aveva una bellissima vasca da bagno a vista, un’atmosfera accogliente e rilassata e un letto comodissimo (abbiamo sempre dormito benissimo! Piccolo spoiler, nulla qui è lasciato al caso, abbiamo scoperto con grande sorpresa che i materassi erano tutti firmati Dorelan). Oltre al riposo assicurato, e al relax garantito da una spa aperta 24 ore su 24, in questo hotel si mangia anche divinamente.
Noi grazie al trattamento in mezza pensione, abbiamo cenato ogni sera in albergo e ci siamo goduti piatti degni di un ristorante stellato, estremamente curati nell’impiattamento e davvero deliziosi.
spa e trattamenti
Questa zona dell’Alto Adige è famosa per trattamenti di benessere che vantano origini antichissime e preziose proprietà benefiche.
Per esempio nel comune di Fiè allo Scilar esiste e viene tramandato da secoli il bagno di fieno.
Dovete sapere che anticamente i contadini per riposarsi dopo le fatiche della giornata, erano soliti sdraiarsi su mucchi di fieno. Con il tempo iniziarono a scoprire che tutti i dolori muscolari e la stanchezza sembravano sparire come per magia.
Proprio da questa abitudine nasce uno dei trattamenti più in voga di questa zona, da provare assolutamente.
Il bagno di fieno, infatti è in grado di rafforzare il sistema immunitario e il metabolismo, ed è anche un’ottima cura per la pelle.
Un’altra esperienza di benessere da non perdere è il melmarium.
Questa pratica consiste nel cospargersi il corpo di fanghi alpini e, l’effetto combinato di calore, infrarossi e calore, ne favorisce un perfetto assorbimento e ne amplifica le loro proprietà.
Vi abbiamo fatto venir voglia di un po’ di relax e di visitare questi splendidi luoghi?
